We. The Refugees: Ticket to Europe
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Descrizione
"Ticket to Europe" è un gioco di avventura interattivo sui rifugiati, ambientato in Europa contemporanea e Nord Africa. La storia è illustrata con bellissime grafiche disegnate a mano e le fondamenta di eventi descritti sono costruite di interviste con rifugiati raccolte durante la visita dei creatori del gioco in campo profughi di Moira.
Caratteristiche principali
- 5-10 ore di gioco con un'unica sessione di gioco
- Circa 30 ore di contenuto da scoprire
- Migliaia di opzioni per sviluppare i dialoghi
- Una grande varietà di svolte e bivi della trama permette di proseguire il gioco in modo unico fino a 3 volte
- Centinaia di oggetti e caratteristiche del personaggio che il giocatore può acquisire
- Più di 100 Achievements - note speciali che serviranno per costruire il reportage finale
- Circa 20 personaggi, con varie storie di vita, da conoscere
- 5 paesi da visitare è un mare da attraversare
- 90 minuti di colonna sonora originale
- Quasi 100 illustrazioni fatte a mano
La storia
È l'inizio del 2020 e tu sei un aspirante scrittore trentenne di Varsavia, che ha deciso di finalmente fare qualcosa di significativo con la propria vita. Tra poco stupirai il mondo di letteratura con il tuo sconvolgente libro sui rifugiati. La tua opera sarà un ispirazione per i popoli e un risveglio per i cuori, abbatterà i muri di intolleranza è farà del mondo un posto decisamente migliore.
Prima di preparare il discorso di accettazione del Premio Pulitzer, rimane solo la banale questione di recarsi effettivamente in Africa per raccogliere il materiale per il libro. Hai un piano ingegnoso per imbarcarsi di nascosto su uno dei barconi illegali che dalle coste dell'Africa raggiungono l'Europa, fingendosi un rifugiato. Sicuramente il piano non può andare storto è tu non sei completamente fuori di testa… Vero?
Gli sviluppatori supportano la causa dei rifugiati
Il 5℅ dei profitti di We. The Refugees: Ticket to Europe saranno donati a organizzazioni benefiche che aiutano i rifugiati. Il primo 2,5℅ va al Progetto Hope - volontari greci che ci hanno aiutato a incontrare i rifugiati di persona durante la ricerca. L'altra metà andrà a un'altra organizzazione umanitaria che sceglieremo insieme alla nostra comunità.
L'unicità di We. The Refugees: Ticket to Europe
Una tematica importante ed attuale
Il gioco affronta il problema della crisi dei rifugiati molto attuale e presente in Europa da diversi anni, soprattutto alle frontiere meridionali.
Una trama ricca di contenuti
La narrazione del gioco è multilineare e lo scenario è lungo 2 milioni di caratteri, l'equivalente di 3-4 romanzi. Scelte significative e le sue conseguenze dividono la trama in multipli percorsi paralleli, permettendo ai giocatori di incontrare nuovi personaggi e scoprire nuovo elementi della storia durante il secondo e terzo passaggio.
Un modo comprensibile di presentare il tema complesso
Il protagonista è un europeo che, da outsider, decide di esplorare il mondo dei rifugiati, la sua la prospettiva è quindi simile a quella del giocatore. Lo stereotipo del "viaggio dell'uomo bianco in un mondo esotico" è stato utilizzato consapevolmente con lo scopo di iniziare la discussione in merito.
Metacontestualità
Il gioco è metacontestuale: non è solamente un reportage sui rifugiati ma anche un romanzo interattivo che ritrae il processo di scrittura di un libro. In questo modo, il giocatore scopre sia le difficoltà dell'odissea dei rifugiati sia i dilemmi morali dell'esplorazione del tema da parte dello scrittore.
Una storia ispirata a eventi reali
Il processo di scrittura è stato preceduto da una serie di interviste a rifugiati a quali è stato presentato il concetto di gioco. A tal fine, gli autori hanno visitato il campo profughi di Moria, sull'isola greca di Lesbo, dove hanno presentato un prototipo del gioco a rifugiati e volontari. Lo scenario è stato consultato anche da esperti di ONG.