Total War: Rome II - Desert Kingdoms Culture Pack - Europe
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Total War: ROME II - Pacchetto Cultura Regni del deserto
Il Pacchetto Cultura Regni del deserto introduce quattro nuove fazioni giocabili in Total War: ROME II. I regni di Kush, Saba e Nabatene fanno parte della sottocultura africana/araba, mentre i Masesili hanno origini numidiche.
Queste fazioni sono originarie dei deserti dell'Africa e dell'Arabia. Sopravvivere alle condizioni ambientali avverse di questi luoghi li ha fatti diventare dei guerrieri robusti, in grado di sfruttare a proprio vantaggio la natura mutevole dei deserti durante le battaglie.
Per quanto siano culturalmente simili, ogni fazione vanta nuovi e specifici tipi di unità che danno diversi vantaggi militari. Ogni fazione ha anche nuove catene di edifici e rami delle tecnologie, che determinano i loro punti di forza e differenziano ancora di più gli stili di gioco.
Oltre ai Tratti della fazione individuali, tutti i regni del deserto condividono i seguenti Tratti culturali:
Guerrieri del deserto: +10℅ al morale per tutte le unità durante le battaglie nel deserto
Meroe (Il Regno di Kush)
Una potenza regionale con una vasta disponibilità di risorse derivanti dal commercio di oro, gioielli e pelli esotiche, Kush ha dovuto vivere a lungo all'ombra del proprio vicino più famoso: l'Egitto.
All'inizio del III sec. a.C., il re Ergamene decise ti strappare potere ai sacerdoti di Amon, pertanto spostò la sua capitale da Napata a Meroe. I sacerdoti non avrebbero più potuto decidere la sorte dei sovrani di Kush.
Inoltre, lo spostamento della capitale era il simbolo di una rottura con la cultura egizia, e le tradizioni elleniche, indiane, persiane e africane continuavano a diffondersi attraverso le rotte commerciali. I re e le regine guerriere si sedevano sul trono e governavano con autorità e fervore per proteggere le ricchezze della Nubia. Neanche i Romani riuscirono a conquistare Meroe e preferirono instaurare con essa dei rapporti commerciali.
Potenza regionale ricca di tesori naturali e territori fertili, Kush ha tutte le carte in regola per prosperare nuovamente e competere con gli imperi più potenti del mondo.
Caratteristiche principali:
- Affinità con la cultura egizia/ellenistica
- Maggiori probabilità di avere personaggi femminili in politica
- Regno commerciale (avorio, pellame esotico, ferro, oro)
- Ceramiche pregiate
Tratti della fazione:
- Lavoratori disciplinati: introiti bonus derivanti da schiavi, riduzione del declino della schiavitù, ridotta penalità all’ordine pubblico causata dagli schiavi.
- La terra dell'arco: unità di arcieri migliori e più economiche.
Nabatene
I Nabatei erano grandi costruttori, pionieri delle tecniche edilizie più all'avanguardia. Furono la prima civiltà a usare diffusamente il cemento e a costruire straordinari bacini a tenuta d'acqua, che gli garantivano di avere sempre le provviste necessarie. Anche quando furono minacciati da nemici potenti come i Seleucidi e i Giudeani, la loro società progressista riuscì comunque a prosperare e fiorire.
I Nabatei erano molto eruditi e, per essere una civiltà antica, davano molta importanza alla parità dei sessi, infatti le donne partecipavano alle questioni politiche e religiose. Nabatene era un importante crocevia per il commercio delle spezie, facendo da tramite tra i regni meridionali, che producevano franchincenso e mirra, e i ricchi imperi orientali e occidentali, i principali acquirenti di entrambi i prodotti.
Per preservare così tanta ricchezza in un punto geografico tanto strategico, era necessario un esercito di soldati ben addestrati e una flotta potente. Nabatene disponeva di entrambe le cose ed era sostenuta da una conoscenza ingegneristica eccellente e dallo sfruttamento dell'ambiente circostante, rendendo così Petra, la sua capitale, un bastione inespugnabile.
Caratteristiche principali:
- Influenza ellenica: puoi reclutare unità elleniche per la battaglia
- Commercianti della Via della seta: bonus a commercio e diplomazia
- Muratori esperti: bonus a costruzione e fortificazione
- Amici di Roma: bonus diplomatico con fazioni/alleati romani
- Tattiche romane: alcune unità del luogo possono usare abilità/formazioni dell'esercito romano
Tratti della fazione:
- Tagliapietre: costruzione più veloce ed economica degli edifici nella catena dell'insediamento principale
- Mercanti di incenso: introiti bonus derivanti dal commercio di incenso
Saba
Il regno sabeo era situato negli inospitali territori della Penisola arabica meridionale. Tuttavia, persino in queste difficili condizioni ambientali, il suo popolo ingegnoso riuscì a prosperare. Essi costruirono dighe, inventarono nuove tecniche di irrigazione e divennero esperti nel fronteggiare la scarsità d'acqua. I Sabei erano anche ottimi marinai e intrattennero stretti rapporti commerciali con i popoli del Mar Rosso.
Popolo non bellicoso di natura, i Sabei ingaggiavano i mercenari per proteggere le loro rotte commerciali e le loro carovane. Detto ciò, erano anche un popolo forte e tenace, e chiunque avesse minacciato Marib, la loro capitale, avrebbe dovuto affrontare dei nemici formidabili. Neanche i Romani riuscirono a sottometterli durante la spedizione che intrapresero all'inizio del I sec.
Caratteristiche principali:
- Le unità di cavalleria sono sostituite da quelle con cammelli, con cammelli corazzati superiori
- Utilizzo eccellente di giavellotti e bighe
- Bonus agricoltura e fertilità grazie alla famosa diga di Marib
- La produzione di incenso fornisce bonus diplomatici e commerciali
- Grande diga di Marib: un tipo di edificio unico, che fa ottenere all'intera fazione dei bonus all'agricoltura e alla fertilità e che può essere potenziato con tecnologie, ma necessita di spese di manutenzione.
Tratti della fazione:
- Mercanti di incenso: bonus introiti dalle tariffe
- Eserciti reclutati: accesso a unità mercenarie più economiche e forti
Numidia
Prima della fondazione del regno di Numidia, dopo la Seconda guerra punica, il suo popolo era diviso in due tribù berbere: i Massili e i Masesili. Entrambi i popoli vantavano abili guerrieri e tra i due c'era grande rivalità.
I Massili vantavano anche un rapporto solido con Cartagine, motivo principale per cui i Masesili iniziarono a valutare un'alleanza con Roma, quando gli si presentò l'occasione. Dopo diverse peripezie, le due tribù infine si unificarono e diedero vita al regno di Numidia, guidato dal re massiliano Massinissa. Rimase al governo per 54 anni, un mandato sorprendentemente lungo per l'epoca, e trasformò il suo regno in una potenza nordafricana.
Caratteristiche principali:
- Affinità con la cultura latina e cartaginese
- Considerevole influenza romana in battaglia
- Fazione incentrata sulla cavalleria
Tratti della fazione
- Guerrieri del deserto: gli eserciti nemici che si trovano nella stessa provincia con gli eserciti numidi non possono reintegrarsi