Yakuza 3: Un Capolavoro Sottovalutato
"Yakuza 3" è un gioco che ha spesso sofferto di una certa sottovalutazione, nonostante sia un capitolo di grande valore all'interno della saga. Dopo il successo dei primi due giochi, il terzo capitolo sembra essere stato messo in ombra da sequel più celebrati, ma rappresenta una tappa fondamentale nel viaggio di Kiryu Kazuma, protagonista iconico della serie. Questo titolo non è solo un gioco d'azione, ma una vera e propria esperienza emotiva, che merita una maggiore attenzione da parte dei fan dei giochi narrativi e degli appassionati di storie ricche e complesse.
Storia e Personaggi
La trama di "Yakuza 3" si distingue per il suo approccio emotivo e personale. Kiryu, dopo aver abbandonato la yakuza per cercare una vita tranquilla a Okinawa, si ritrova coinvolto in una serie di eventi che minacciano la pace che ha faticosamente costruito. Il gioco esplora tematiche di famiglia, redenzione e sacrificio, con un focus sulle dinamiche affettive e i legami che definiscono il nostro protagonista.
L'aspetto che colpisce di più è la crescita del personaggio di Kiryu, che, pur mantenendo il suo carattere duro e impassibile, mostra una vulnerabilità che non si era vista nei precedenti capitoli. La sua relazione con la giovane orfana Haruka, che considera come una figlia, aggiunge un lato tenero e umano al suo personaggio, creando una delle dinamiche più emozionanti della saga.
Gameplay e Combattimenti
Dal punto di vista del gameplay, "Yakuza 3" mantiene il suo stile distintivo di picchiaduro a scorrimento con elementi RPG, ma introduce alcune novità interessanti. I combattimenti sono fluidi, spettacolari e ancora più dinamici, con numerosi stili di combattimento e un sistema di upgrade che permette di personalizzare le abilità di Kiryu. Sebbene le meccaniche non siano profondamente innovative rispetto ai capitoli precedenti, sono comunque estremamente soddisfacenti e coinvolgenti.
La città di Okinawa è il cuore pulsante di Yakuza 3, e offre ai giocatori un'ambientazione vibrante e ricca di attività. Non solo le missioni principali, ma anche le numerose missioni secondarie (anche se a volte ripetitive) danno vita a una varietà di esperienze che spaziano dalla lotta contro criminali di quartiere alla gestione di piccole imprese, fino a momenti di puro relax, come il karaoke e il bowling.
Punti di Forza
Uno dei punti di forza di "Yakuza 3" è sicuramente la sua narrazione. Il gioco riesce a raccontare una storia personale e toccante in un contesto che sarebbe facilmente scivolato nell'azione pura. Le emozioni sono centrali, e il gioco riesce a far sentire il peso delle scelte e delle difficoltà che Kiryu deve affrontare. Inoltre, la cura nei dettagli, dalle animazioni alle musiche, rende l'esperienza immersiva e realistica.
Il gioco introduce anche una varietà di minigiochi che arricchiscono ulteriormente l'esperienza di gioco. L'interazione con i vari NPC (personaggi non giocanti) rende ogni angolo della città pieno di vita e storia.
Punti di Debolezza
Nonostante le sue numerose qualità, "Yakuza 3" ha anche qualche difetto. Le missioni secondarie, sebbene numerose, possono risultare a volte ripetitive e non aggiungere molta sostanza alla trama principale. Alcuni giocatori potrebbero anche trovare che il ritmo della storia rallenti in alcuni momenti, con sezioni di gioco che non avanzano abbastanza velocemente. Inoltre, il gioco non è esente da qualche piccola sbavatura tecnica, anche se nulla che comprometta gravemente l'esperienza.
Conclusione
In sintesi, "Yakuza 3" è un capitolo profondamente emozionante e ricco di contenuti che, purtroppo, non ha ricevuto l'attenzione che merita. La sua forza risiede nella narrazione, nei personaggi e nella costruzione di un mondo vivo e pulsante. Anche se non è privo di difetti, questi non sono sufficienti a sminuire l'esperienza complessiva. Se siete fan della serie o se siete alla ricerca di un gioco che mescoli azione e dramma, "Yakuza 3" è sicuramente un titolo che vale la pena scoprire.
Voto: 8/10
Spettacolare Roguelike che usa il Poker come base, ma rendendolo unico ed inimitabile con una quantità enorme di Jolly, Tarocchi, carte speciali... Consigliatissimo, e mio personale gioco dell'anno.
Un buon survival horror che poteva essere un capolavoro assoluto. È estremamente lineare e di certo non brilla per contenuti - sembra sia stato spezzato in due solo per poter vendere la seconda parte come dlc - ma ha una grafica eccellente e un gameplay peculiare, dalla fisicitá unica. Ottima l’atmosfera, anche se la trama è solo funzionale al gameplay.