Wreckfest è uno dei giochi di guida più divertenti che abbia mai provato. Le prime ore di gioco sono state folgoranti, e a lungo andare il livello di divertimento è sempre stato alto e raramente mi sono annoiato, nonostante la struttura della carriera sia ridotta all'osso (5 campionati da conquistare, dal meno prestigioso al più prestigioso). Gli eventi si suddividono in gare semplici (singole, a eliminazione o mini-campionati), destruction derby e qualche sfida qua e là. I contesti delle gare sono abbastanza vari, così come è vario il parco auto e le relative personalizzazioni. Ma il vero punto forte è la combo tra il sistema di guida (non troppo arcade ma nemmeno eccessivamente simulativo) e la fisica degli incidenti che è davvero spettacolare (anche il sonoro è molto ben fatto). Insomma, per un appassionato di auto e di corse, questo titolo è assolutamente da non perdere!

Il gioco è quasi uno spinoff dei primi 2 capitoli, ma a mio parere questo non compromette l'esperienza di gioco che risulta molto piacevole. La storia è molto interessante e i personaggi sono veramente ben caratterizzati. L'ambientazione e particolarmente suggestiva e la colonna sonora calza a pennello con il contesto. Tra missioni principali e secondarie la longevità del gioco è buona a mio parere. L'unico grande punto a sfavore è la monotonia di alcune missioni (principali e non): raggiunto un certo punto del gioco gli scenari cambiano ma la struttura delle missioni è la stessa e si ripete per troppo tempo, rendendo l'esperienza ripetitiva, poco stimolante e a tratti noiosa.

Gioco molto piacevole e divertente. Tra campionati, esibizioni, eventi secondari e personalizzazione dei veicoli è molto difficile annoiarsi. Il sistema delle stagioni è veramente ben fatto e aggiunge una varietà di scenari non usuale per un gioco di corse. La fisica della guida è il giusto mix tra arcade e realismo e la differenza del comportamento delle auto di stagione in stagione (soprattutto in quella invernale) si percepisce. Grafica e sonoro sono di primo livello.
La pecca più evidente riguarda i campionati e gli eventi stagionali: ogni stagione ha sempre gli stessi eventi da completare. Ad esempio ogni inverno ha sempre gli stessi campionati, per cui alla lunga il gioco risulta essere un po' ripetitivo. Inoltre, purtroppo non tutte le auto sono acquistabili. Molti veicoli prestigiosi si possono ottenere solo come premio oppure comprandoli all'asta per cifre esorbitanti.

Gioco nel complesso piacevole, il gameplay è vivace e il sistema di guida non è così complicato da imparare. La polizia è una vera rottura ai livelli di allerta più alti ma alla lunga ci si abitua. Il parco auto e la personalizzazione dei veicoli è spaziale. Gli eventi disponibili non sono male ma il sistema di gioco ti obbliga a ripetere le gare più volte nel corso della storia, che non è il massimo. La colonna sonora è veramente penosa, ma fortunatamente si può disattivare a piacimento. La storia è vista e rivista, la caratterizzazione dei personaggi è a tratti imbarazzante e tanti dialoghi sono pessimi e continui, ma per fortuna non sono questi i motivi principali per cui si gioca ai Need for Speed.